normativa per gli sciatori
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Nuova normativa per gli sciatori

Una delle migliori consolazioni dell’inverno è la neve, in grado di far impazzire i bambini… ma anche gli adulti: dalla “padella” allo sci super tecnico ultimo modello da far schiattare di invidia un intero comprensorio sciistico, chiunque può godersela in base ai propri gusti ed alle proprie esigenze.

Ma quest’anno cambia qualcosa: è infatti entrato in vigore il d.lgs. n. 40/2021, che ha introdotto parecchie novità per gli amanti della neve.

Innanzitutto l’ambito di applicazione: ai sensi dell’art. 39 del decreto legislativo, le norme previste dal presente decreto si applicano oltre che agli sciatori anche a coloro che praticano lo snowboard, il telemark o “altre tecniche di discesa”.

Come una sorta di piccolo “codice della strada”, o meglio della “pista”, il decreto entra nel merito delle precedenze ed in generale del comportamento che deve tenere chi si trova sulle piste.

A seguire la prevenzione degli incidenti: secondo l’articolo 19 “lo sciatore a monte deve mantenere una direzione che gli consenta di evitare collisioni, interferenze e pericoli con lo sciatore a valle”. Se poi intende sorpassare, egli deve disporre di uno spazio sufficiente e di avere abbastanza visibilità. Il sorpasso può essere effettuato sia a monte che a valle, anche sulla sinistra, ma ad una distanza tale da evitare intralci allo sciatore che viene sorpassato.

Negli incroci gli sciatori devono modificare la propria traiettoria e ridurre la velocità, e chi si immette su una pista o riparte deve assicurarsi di poterlo fare senza pericolo per sé o per gli altri.

Lo stesso dicasi per lo sciatore che per qualsiasi motivo intende fermarsi e sostare, cosa comunque da non fare nei passaggi obbligati, in prossimità di dossi o in luoghi senza visibilità.

L’articolo 18 al comma 3 prevede espressamente che “la velocità deve essere particolarmente moderata nei tratti a visuale non libera, in prossimità di fabbricati od ostacoli, negli incroci, nelle biforcazioni, in caso di nebbia o di foschia, di scarsa visibilità o di affollamento, nelle strettoie e in presenza di principianti”.

E se succede un incidente? Per prima cosa gli sciatori devono prontamente liberare la pista portandosi ai margini; in caso di scontro con altri, è bene sapere che si presume fino a prova contraria che ciascuno sciatore abbia concorso ugualmente a produrre i danni eventualmente occorsi. 

Novità della normativa per gli sciatori

Una delle principali news della normativa per gli sciatori si trova nell’articolo 30 del decreto legislativo: lo sciatore che utilizza le piste da sci alpino deve possedere una assicurazione in corso di validità che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. È fatto obbligo in capo al gestore delle aree sciabili attrezzate di mettere a disposizione degli utenti, all’atto di acquisto del titolo di transito, una polizza assicurativa per la responsabilità civile per danni provocati alle persone o a cose.

E lo sciatore di fondo, che fa una fatica disumana? Ebbene, si è guadagnato l’esclusione dall’obbligo relativo alla assicurazione di cui sopra.

È vietato percorrere a piedi o con le ciaspole le piste da sci, salvo in casi di urgente necessità o di autorizzazione del gestore dell’area, ma in questo caso si deve transitare il più possibile ai bordi, cercando di non intralciare gli sciatori.

E se vedi qualcuno che si è fatto male? Sappi che chi non presta assistenza o non comunica tempestivamente l’accaduto al gestore rischia una sanzione amministrativa che va da 250 a 1000 Euro.

L’oasi per lo sciatore: il rifugio. L’attrezzatura da sci mentre ti rifocilli deve essere collocata fuori dal piano sciabile. Vuoi riscaldarti con un bel bicchiere di vov o un “bombardino”?

Il nuovo decreto vieta di sciare in stato di ebbrezza in conseguenza di uso di bevande alcoliche o sotto l’effetto di sostanze tossicologiche. Le forze dell’ordine possono sottoporre gli sciatori all’alcool test anche direttamente sulle piste!

Altra novità riguarda il casco: l’articolo 17 prevede che non sia più obbligatorio fino ai 14 anni di età, ma fino ai 18…. La violazione di questa previsione comporta una sanzione amministrativa che va dai 100 ai 150 Euro.

La normativa per gli sciatori, poi, si affida al singolo per la valutazione delle proprie capacità di “discesista” provetto: “ogni sciatore, snowborder e utente del telemark, può praticare le piste aventi un grado di difficoltà rapportato alla propria abilità. Per poter accedere alle piste nere, con pendenza superiore al 40%, lo sciatore deve essere in possesso di elevate capacità tecniche”.

E qui… casca l’asino. Anzi, lo sciatore. Possiamo fidarci dei sogni di gloria degli sciatori di ritorno, che hanno appena noleggiato gli sci perché i loro, in cantina, sono l’anello mancante tra quelli di legno e quelli decenti?

Per coloro che amano le ciaspole e il fuoripista ecco un’altra previsione che fa discutere: in caso di rischio valanghe ci si deve munire di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala e sonda da neve, per garantire un idoneo intervento di soccorso. Il Cai ha recentemente chiesto delucidazioni al Governo in merito a questa previsione, in quanto a parere del Club Alpino la descrizione del decreto risulta troppo generica e non chiara nell’interpretazione.

Norme specifiche sono previste per gli sciatori con disabilità, tra le quali, ad esempio, quella che prevede l’obbligatorietà anche per loro del casco, a meno che ciò non sia incompatibile con la disabilità specifica del singolo sciatore, incompatibilità comunque che il medico sportivo deve aver previamente certificato.

La normativa per gli sciatori si rifà, infine, ad un generale richiamo al senso di responsabilità: lo sciatore deve tenere una condotta prudente ed in linea con le proprie capacità tecniche, con le caratteristiche della pista e la situazione ambientale; velocità e comportamento generale devono essere commisurati a tutte le condizioni proprie, della pista, del traffico e della propria attrezzatura.

In conclusione: lucidità e prudenza. E il vov… solo a fine giornata, mentre ci si gode i ricordi della meravigliosa giornata passata sulla neve…

Avv. Beatrice Perini – Contatta l’avvocato qui.